L’eredità di Assunta Di Cunzolo: icona del femminismo e dell’impegno politico – il ricordo di Gianni Calabretta

Si è spenta Assunta Di Cunzolo, Docente, impegnata in politica. Sono in tanti a ricordarla e, in città è un continuo susseguirsi di ricordi e messaggi di cordoglio che rimbalzano sui social. Fra i tanti ricordi c’è quello di Gianni Calabretta, Sindaco all’epoca delle amministrazioni di “Pedalando Volare” di cui Assunta è stata vice e assessora. Scrive Calabretta in un post corredato della foto di Assunta: “solo pochi giorni fa un dipendente del Comune di Soverato ha voluto parteciparmi la considerazione e la stima, che lui e molti altri suoi colleghi nutrono, ancora oggi sebbene siano ormai decorsi circa trenta anni, nei confronti di Assunta Di Cunzolo, per l’impegno da lei esercitato come vice sindaco della città e assessora al personale. Ancor prima Assunta era stata riconosciuta come la fondatrice del movimento femminista, che tante battaglie aveva condotto per l’istituzione del Consultorio Familiare e dell’asilo nido comunale. La biblioteca delle donne, che insieme a tante altre aveva contribuito a far nascere, è stata l’iniziativa della quale forse era più fiera. La sua partecipazione all’esperienza politica di Pedalando Volare ha segnato il momento in cui la presenza delle Donne alla guida della città è stato vissuto come un fatto naturale, e non determinato da disposizioni di legge. Lei seppe interpretare i valori del femminismo e della sinistra progressista all’interno del movimento, che vedeva anche la partecipazione dei cattolici democratici e degli ambientalisti, con la determinazione della militante e la disponibilità al confronto costruttivo della convinta democratica. Condividere quel progetto con Lei è stato una esperienza esaltante che serberò tra i ricordi più belli”. – Gianni Calabretta