Soverato News
Il Catanzaro nella 18/a giornata del campionato di Serie B 2023/24 ha sofferto la crudele realtà del calcio contro gli avversari del Brescia. Sullo sfondo del Ceravolo, una cornice che avrebbe potuto celebrare una vittoria, si è invece tessuta una storia di ingenuità. La partita, il cui esito sembrava destinato a essere un trionfo per il Catanzaro, si è inaspettatamente ribaltato. Due reti in rapida successione, Ambrosino che infrange il silenzio al 10′ e Vandeputte che raddoppia al 13′, hanno acceso le speranze dei tifosi giallorossi e quasi convinti che i tre punti sarebbero stati ormai cosa fatta. Tuttavia, come in una tragedia greca, l’euforia iniziale ha lasciato spazio a un inevitabile ribaltamento. Il Brescia, con la tenacia di una squadra che rifiuta di arrendersi, ha iniziato la sua ascesa: Bjarnason al 47′ ha iniettato una nuova linfa vitale nella partita, seguito da Bisoli al 58′. E infine, in un colpo di scena degno di un finale di romanzo, Bianchi, nel pieno del recupero, ha sigillato il destino della squadra giallorossa. Questa non è solo la cronaca di una partita persa; è la rappresentazione di una lezione che il calcio impartisce spesso: le partite durano ben oltre i 90 minuti regolamentari, e ogni momento è cruciale. Il Catanzaro, forse troppo ingenuo, forse troppo sicuro dopo un inizio promettente, si è trovato a dover fare i conti con una sconfitta che, agli occhi dei molti, non avrebbe dovuto esserci.
Fabio Guarna
