Soverato News
Si è spento il Prof. Mimmo La Torre, lasciando un vuoto profondo. La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio, con messaggi di ricordo che in queste ore stanno affollando i social e testimoniano l’affetto e la stima che tutti nutrivano per lui. Mimmo La Torre era una di quelle persone che lasciano un segno indelebile, grazie al suo impegno instancabile in molteplici campi. Educatore appassionato, ha dedicato la sua vita all’insegnamento nelle scuole medie e superiori, dove non si limitava a trasmettere conoscenze, ma si impegnava a infondere nei suoi studenti l’amore per l’apprendimento. La sua aula era un luogo di scoperta, dove generazioni di giovani hanno appreso non solo la bellezza della letteratura, ma anche l’importanza del pensiero critico. Mimmo ha anche profuso il suo impegno nella politica, agendo sempre con un profondo senso di giustizia e la ferma convinzione che fosse possibile contribuire al bene comune. Le sue azioni sono state mosse dal desiderio del fare e dall’etica del fare del bene, dimostrando che la politica può essere un mezzo per realizzare il cambiamento positivo nella società. La sua vocazione al servizio degli altri trovava soprattutto espressione nel mondo del volontariato, in particolare attraverso il suo attivismo con l’AIFO, l’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, impegnata nella lotta contro la lebbra e nel sostegno alle persone più vulnerabili; in essa Mimmo riusciva a rappresentare al meglio quel senso di solidarietà globale che supera i confini geografici e culturali. Come diacono, era profondamente legato alla sua comunità parrocchiale, Santa Maria della Pace di Satriano. La sua presenza era una fonte di speranza e ispirazione, un faro di fede vissuta con autentica devozione. Anche all’ospedale di Soverato, il suo servizio di volontariato era un dono di compassione e sostegno per i tanti pazienti. Mimmo, profondamente legato alla sua città natale, Tropea, dove è ricordato con grande affetto, aveva anche vissuto a Olivadi. Il suo attaccamento ad Olivadi era forte: qui aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco, dedicandosi sempre al massimo per il bene della comunità. Ma il suo cuore era abbastanza grande da abbracciare anche Satriano, dove si era trasferito da diverso tempo in località marina con la sua famiglia. Qui in poco tempo si era guadagnato la stima di tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incrociare il suo cammino diventando un importante punto di riferimento. Ricordare il Prof. La Torre significa richiamare alla mente l’immagine di un uomo che ha vissuto i valori in cui credeva, trasformandoli in azioni concrete. Nei miei incontri con lui, sia in ambito professionale che personale, ho sempre apprezzato la sua capacità di ascoltare e il suo desiderio genuino di aiutare gli altri. La luce che Mimmo ha acceso nella vita di tante persone continuerà a brillare. RIP Prof.
Fabio Guarna
