di Fabio Guarna
Oggi è il giorno della festa, la celebrazione del tricolore e della seconda stella che adorna le maglie dei nerazzurri. Dopo aver conquistato il derby, la squadra di Simone Inzaghi si è assicurata il titolo di Campione d’Italia con cinque giornate d’anticipo, ed è ora di festeggiare ufficialmente a Milano. La squadra ospite a San Siro è il Torino, un club dalla ricca tradizione calcistica, che si è presentata sul campo ben conscia della potenza dell’avversario ma non ha avuto alcun timore reverenziale e ha giocato con determinazione e a testa alta, rendendo omaggio al suo prestigioso passato.
In un gesto di grande rispetto e ammirazione per i successi dell’Inter, i giocatori del Torino hanno accolto i nerazzurri formando un corridoio di applausi e complimenti, il cosiddetto pasillo de honor, una pratica di origine spagnola che simboleggia il massimo onore sportivo. Le immagini e le emozioni di questa celebrazione hanno messo in ombra la cronaca del match, che si è concluso con una vittoria netta dell’Inter per 2 a 0, grazie a una doppietta di Çalhanoğlu, segnata al 56′ e poi su rigore al 60′. Il vero spettacolo si è però svolto tanto sul rettangolo verde quanto sugli spalti. Il San Siro si è trasformato in un teatro di colori nerazzurri, con la storica Curva Nord che ha orchestrato una coreografia spettacolare culminata nella scritta “Dale Campeon”, un tributo vibrante e colorato al trionfo dell’Inter. La vittoria ha dato il via ai festeggiamenti cittadini, con il pullman scoperto dell’Inter che ha sfilato per le strade di Milano, trasformando la città in un palcoscenico a cielo aperto per la gioia dei tifosi, che hanno seguito il corteo festante, uniti nel celebrare il successo della loro squadra.
Fabio Guarna