L’uragano Ernesto, attualmente situato a circa 345 km a sud-sudovest delle Bermuda, continua a intensificarsi e rappresenta una seria minaccia. Secondo l’ultimo bollettino diramato dal National Hurricane Center (NHC) di Miami alle ore 11:00 AST (15:00 UTC) del 16 agosto 2024, Ernesto ha raggiunto venti massimi sostenuti di 100 mph (155 km/h), con raffiche anche superiori. L’uragano, classificato come un grande ciclone tropicale, sta avanzando verso nord-nordest a una velocità di circa 22 km/h e si prevede che il suo centro passi molto vicino o direttamente sopra le Bermuda nella mattinata di sabato. Le previsioni indicano che, sebbene un leggero indebolimento possa verificarsi nelle prossime 24 ore, Ernesto potrebbe nuovamente intensificarsi all’inizio della prossima settimana. Le autorità delle Bermuda sono in stato di massima allerta, con un avviso di uragano in corso. Questo significa che condizioni di uragano sono attese sull’isola nelle prossime ore. Le popolazioni locali sono state invitate a completare con urgenza tutte le misure di protezione per salvaguardare vite e beni. Il National Hurricane Center ha avvertito che, oltre ai forti venti, le Bermuda dovranno affrontare una pericolosa mareggiata, capace di provocare significative inondazioni costiere nelle aree esposte ai venti. L’uragano Ernesto potrebbe inoltre portare piogge torrenziali, con accumuli previsti tra i 15 e i 30 cm, e punte massime fino a 38 cm in alcune zone. Queste precipitazioni intense rischiano di causare gravi inondazioni lampo, specialmente nelle aree basse dell’isola. Gli effetti dell’uragano non si limiteranno a Bermuda: onde generate da Ernesto stanno già colpendo le isole Turks e Caicos, le Bahamas e raggiungeranno la costa orientale degli Stati Uniti e il Canada Atlantico entro il fine settimana, creando condizioni di mare pericolose e correnti di risacca.