L’uragano Ernesto, che nelle ultime ore ha visto una progressiva intensificazione, ha toccato terra sull’isola di Bermuda nelle prime ore di sabato 17 agosto 2024. Alle 05:00 AST (09:00 UTC), il National Hurricane Center (NHC) ha confermato (bollettino 23) che l’occhio del ciclone ha raggiunto la costa occidentale di Bermuda intorno alle 04:30 AST. Con venti massimi sostenuti che raggiungono gli 85 mph (140 km/h), l’uragano sta causando condizioni estremamente pericolose su tutta l’isola.
Un’urgenza che non si placa
Nonostante una lieve diminuzione della velocità del vento, il potenziale distruttivo di Ernesto rimane elevato. La vasta estensione del ciclone, con venti di forza da uragano che si estendono fino a 110 km dal centro, e venti da tempesta tropicale che raggiungono i 390 km, assicura che Bermuda continuerà a sperimentare condizioni meteo avverse per gran parte della giornata di oggi. L’uragano, muovendosi lentamente verso nord-nordest a una velocità di 15 km/h, porterà con sé non solo venti violenti, ma anche una pericolosa mareggiata. Il NHC ha infatti avvertito che la combinazione di onde distruttive e mareggiate rischia di provocare inondazioni significative lungo le coste esposte. Le aree più vulnerabili dell’isola, soprattutto quelle basse, sono a rischio di gravi allagamenti.
Precipitazioni intense e rischio di inondazioni
Le piogge torrenziali rappresentano un’altra grande minaccia. Secondo il bollettino del National Hurricane Center, Ernesto potrebbe scaricare tra 150 e 225 mm di pioggia su Bermuda. Tali accumuli, su un terreno già saturo, potrebbero facilmente innescare inondazioni lampo, particolarmente pericolose nelle aree più basse e nelle zone già colpite dalla mareggiata.
Il futuro movimento di Ernesto
L’uragano Ernesto è destinato a spostarsi lentamente verso nord-est nel corso della giornata, con un’accelerazione attesa nel fine settimana. Lungo questo tragitto, si prevede che il centro del ciclone passi vicino o a est di Terranova nella notte di lunedì. Sebbene un leggero rafforzamento sia possibile prima che inizi un indebolimento lunedì, l’uragano rimarrà una minaccia significativa per tutte le aree interessate.