Ernesto: da uragano a ciclone post-tropicale

Il ciclone Ernesto, che ha avuto origine come un potente uragano nel cuore dell’Atlantico, è ora classificato come ciclone post-tropicale. Tuttavia, la sua forza distruttiva non si è ancora del tutto esaurita. Secondo l’ultimo bollettino rilasciato dal National Hurricane Center (NHC) alle 15:00 UTC di martedì 20 agosto 2024, Ernesto si trova attualmente a circa 675 km a nord-est di Cape Race, Terranova, e continua a muoversi con grande rapidità verso nord-est a una velocità di 59 km/h. Nonostante la transizione da uragano a ciclone post-tropicale, Ernesto mantiene venti massimi sostenuti di 110 km/h, con raffiche ancora più forti. Le dimensioni del ciclone sono imponenti, con venti di forza da tempesta tropicale che si estendono fino a 370 km dal centro. Queste condizioni estreme stanno ancora generando onde significative lungo le coste nord-orientali degli Stati Uniti e del Canada Atlantico, creando pericoli per chiunque si avventuri in mare. La situazione meteorologica è in continua evoluzione, ma le previsioni indicano un indebolimento progressivo di Ernesto nelle prossime 24 ore. Il ciclone, infatti, dovrebbe fondersi con un sistema frontale e dissiparsi completamente entro mercoledì sera. Tuttavia, prima di allora, la sua influenza potrebbe continuare a farsi sentire, soprattutto in termini di mareggiate e correnti di risacca pericolose lungo le coste. L’eredità di Ernesto, come riportato dal National Hurricane Center, non è solo legata ai suoi venti violenti e alle piogge torrenziali che ha portato nel suo percorso, ma anche alla sua capacità di generare onde oceaniche significative che possono propagarsi a grandi distanze. Queste onde stanno attualmente interessando le coste nord-orientali degli Stati Uniti e il Canada Atlantico, con un graduale calo previsto nelle prossime ore. Per coloro che si trovano nelle aree colpite, è fondamentale seguire gli avvisi emessi dalle autorità locali. I bagnini e le squadre di soccorso stanno monitorando attentamente le condizioni, e in molti casi hanno già consigliato di evitare di entrare in acqua. Le correnti di risacca, in particolare, rappresentano un pericolo mortale, anche per i nuotatori più esperti. Ernesto rappresenta un esempio classico di come i cicloni tropicali possano evolvere e mantenere il loro potenziale distruttivo anche dopo aver perso la loro struttura originale. Anche se la minaccia diretta di venti da uragano è diminuita, il ciclone post-tropicale Ernesto continua a essere una forza significativa nell’Atlantico settentrionale. Il bollettino citato – spiegano dall’Hurricane Center – segna l’ultimo aggiornamento ufficiale da parte del National Hurricane Center su Ernesto. Ulteriori informazioni saranno disponibili nei bollettini meteorologici marittimi emessi dal National Weather Service. Anche se il ciclone si sta dirigendo verso acque più fredde e un ambiente meno favorevole, la sua capacità di generare condizioni meteo pericolose persiste, sottolineando l’importanza di rimanere vigili fino alla sua completa dissipazione.