Satriano

SATRIANO - Si arricchisce la rete delle reti di siti dedicati alla splendida cittadina jonica. È presente su internet infatti il sito "SatrianoAnnoZero" (  www.satrianoannozero.it )  dove si trovano notizie storiche, foto, forum ed anche una rassegna stampa relativa a quanto riportano i media su ciò che avviene in città. "Questo portale - si legge nella home page predisposta dagli amministratori - vi darà la possibilità di conoscere meglio la nostra terra, di scoprire il nostro passato e di scambiare le proprie idee. Il nostro scopo é quello di creare un gruppo unito che possa evolversi in tutti gli aspetti. Teniamo alto  il nome della nostra terra!". W Satriano dunque !!

SATRIANO - Valentino Delfino attraverso una missiva ha manifestato la volontà di dimettersi da componente del consiglio comunale di Satriano per ragioni strettamente personali non potendo più svolgere con assiduità l'impegno di amministratore. Il consigliere comunale del gruppo "Alleanza popolare per Satriano" che nel civico consesso satrianese conta insieme a Delfino altri due componenti (Luciano Battaglia e Giusy Altamura)  resterà comunque - ha spiegato - parte attiva nel suo partito e quindi non si tratta di un abbandono dalla politica. Il primo dei non eletti è Emilio Masucci che dopo la presa d'atto delle dimissioni di Delfino e la ratifica da parte dell'assise comunale diventerebbe l'avente titolo alla surroga.

[caption id="attachment_984" align="alignleft" width="200" caption="Michele Drosi"][/caption]SATRIANO - Il sindaco di Satriano Michele Drosi è stato nominato coordinatore regionale dell'Anci Piccoli Comuni. Si tratta di un importante riconoscimento per il primo cittadino di Satriano che offre anche un'occasione di maggiore visibilità alla comunità che amministra. La proposta di nominare Drosi è stata lanciata dal presidente regionale dell'Anci, Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza.

SATRIANO - L'Amministrazione Comunale di Satriano e l'Amministrazione Provinciale hanno organizzato per il oggi 8 novembre in collaborazione con l'Unione “Ex Allieve” Associazione “Anziani e dintorni” e i cooperatori Salesiani – Ass. Don Bosco e Noi” e la Pro Loco, una iniziativa dedicata alla castagna. A darne notizia sono il sindaco Michele Drosi e l'assessore alla cultura del Comune di Satriano, Alessandro Catalano. Si tratta di  un appuntamento quasi dovuto se si pensa che nei boschi satrianese la presenza di alberi di castagne (conosciuti anche come alberi del pane) è numerosa e il suo frutto rappresenta una delle risorse agricole del territorio insieme alle olive da cui si produce dell'ottimo olio. Il programma in cui si segnala la partecipazione all'evento de “I canterini dell'Ancinale” prevede a partire dalle ore 17 in Piazza Spirito Santo l'allestimento di stands gastronomici dove trovare caldarroste, castagne bollite, ‘zzippuli e vino novello, dolci di castagne, pane di castagne.  Animeranno la serata canti e balli popolari accompagnati da zampogne e fisarmonica e a conclusione della serata “Il ballo del Ciuccio” a cura della ditta Calvetta di Soriano Calabro.

SATRIANO - L'Amministrazione Comunale  di Satriano  organizza un incontro sul tema “Il ruolo degli enti locali per i servizi sociali”,  oogi giovedì 30 ottobre 2008 ore 17,30, presso la sala conferenze Circolo “ G. Galateria”  in Satriano Centro. Sono previsti il saluto del sindaco di Satriano Michele Drosi e gli interventi di Paola Ottaviano delegata alle Politiche Sociali, Alessandra Maroni DIS Catanzaro, Vincenzo Caserta  Dirigente Regione Calabria, conclude l'on Egidio Chiarella Presidente Commissione sulla qualità delle leggi della Regione Calabria.

[caption id="attachment_984" align="alignleft" width="200" caption="Michele Drosi"][/caption]SATRIANO (CZ) - Fondi Europei erogati dall'Assessorato Regionale alle attività produttive permetteranno a Satriano di dotarsi di nuovi impianti a basso consumo energetico. Lo ha riferito ai giornalisti il sindaco di Satriano Michele Drosi che nell'annunciare la notizia ha spiegato che lo stanziamento si aggira sui centomila euro circa e che sarà cura dell'amministrazione comunale completare diversi tratti della vie cittadine del centro storico e della marina (Viale Europa in particolare) con sistemi illuminanti a basso consumo energetico.

[caption id="attachment_5358" align="alignnone" width="468" caption="Martinello in visita a Satriano"][/caption]SATRIANO - Prima di partire in missione di pace per l'Iraq, il Generale di Brigata Pasquale Martinello ha fatto visita al Comune di Satriano di cui è cittadino onorario dove presso la sede Comunale è stato ricevuto dalle autorità civili e militari del luogo. L'alto graduato ha salutato il sindaco Michele Drosi chiedendogli di estendere il saluto a tutta la città Satriano a cui è molto legato per avere trascorso gli anni della sua infanzia e frequentato le scuole insieme ai bimbi dell'epoca con i quali è nata un'amicizia che è continuata e continua nel tempo. La missione in Iraq che vede coinvolti 16 paesi aderenti alla Nato durerà sei mesi e ha l'obiettivo di aiutare il paese a darsi un assetto definitivo dal punto di vista militare e non solo. Infatti la missione di pace mira anche ad agevolare la ricostruzione di altri settori dell'Iraq come quello della giustizia e dell'economia. Il sindaco di Satriano Michele Drosi è rimasto molto entusiasta della visita di Martinello e ha ringraziato il Generale per il gesto d'amicizia. Adesso per i Satrianesi sarà necessario attendere sei mesi per rivedere il proprio concittadino militare di ritorno dall'Iraq e festeggiarne il ritorno in patria.f.g.

[caption id="attachment_5296" align="alignnone" width="468" caption="Vittorio Vono e Giuseppina Cristofaro"][/caption]SATRIANO - Vittorio Vono classe 1923 e Giuseppina Cristofaro classe 1928 hanno festeggiato nei giorni scorsi presso la Chiesa di Santa Maria della Pace di Satriano Marina le nozze diamante. Dopo 60 anni i due sposi hanno ripetuto il loro sì con accanto i familiari e in un clima di grande festa ed allegria. Vittorio e Giuseppina hanno due figli, sei nipoti e un pronipote. Non hanno mai perso l'abitudine che si portano da quando erano giovani di alzarsi al mattino presto per coltivare le proprie campagne situate lungo la riva dell'Ancinale. Agli sposini bisnonni, tanti auguri.

Angelo Meliante (E.), 18-10-1943 - 513 - Satriano (Catanzaro). Si tratta del nome e cognome seguito da grado nell'esercito, data di morte, numero ossario e residenza della famiglia, pubblicato in una pagina del sito dodecaneso.org in cui figura un elenco dei caduti nell'Egeo. Non si esclude che il cognome possa avere subito durante la trascrizione una trasformazione e invece sia Merante (cognome più diffuso nel basso jonio catanzarese).  La notizia apparsa sulla pagine de "Il Quotidiano" in un articolo di Fabio Guarna ha fatto scattare subito le ricerche da parte degli amministratori locali.  Alessandro Catalano, assessore alla cultura si sta occupando del caso che ancora oggi occupa le pagine de "Il Quotidiano". Il link a cui collegarsi per leggere l'elenco dei caduti in cui risulta il militare satrianese è: www.dodecaneso.org/CADUTI.htm

Oggi 19-9 su "Il Quotidiano della Calabria" (pag. Soverato e dintorni) in un articolo a firma di Fabio Guarna si parla di un satrianese, Meliante Angelo (ma il nome potrebbe essere Merante Angelo) che figura in un lungo elenco dei caduti italiani in Egeo. Un articolo che apre una finestra sul passato e sulla storia di quei militari che hanno perso la vita nel dodecaneso durante la guerra. Di seguito l'articoloMeliante Angelo è il nome di un satrianese che appare in un lungo elenco dei caduti italiani in Egeo sul sito www.dodecaneso.org., accanto al nome del militare viene riportata la data  18-10-1943 che dovrebbe essere la data del decesso e un numero, - 513 che sarebbe quello dell'ossario, di seguito ancora c'è la residenza della famiglia che in questo caso è Satriano (Catanzaro). Di questo satrianese non si sa molto, non si esclude – ma questa è una nostra considerazione – che il cognome possa essere stato Merante e che esso abbia  subito una trasformazione in Meliante durante la trascrizione. Infatti nelle parti del basso jonio catanzarese il cognome Merante ha un certo grado di diffusione rispetto a Meliante abbastanza raro se non addirittura sconosciuto. Il sito si pone fra i suoi obiettivi di ricostruire o meglio di riempire quei lati poco conosciuti delle vicende politico militari del Dodecaneso che va dal 1912 al 1947. Infatti viene esteso un invito a coloro che sono in possesso di documenti di quell'epoca e che si riferiscono ad avvenimenti accaduti nel Dodecaneso di contattare i responsabili. Il Dodecaneso ha una storia molto lunga, il suo nome significa dalle dodici isole ed è un arcipelago della Grecia. In realtà le isole che lo compongono sono molto più di una dozzina. Fra le più grandi vi sono Rodi, Leros, Kos, Patos e Kalyros. La presenza italiana risale al 1912 quando con la Pace di Losanna (18/10/1912) all'Italia fu riconosciuta la sovranità sulla Libia e il possesso provvisorio delle isole del Dodecaneso che dopo circa un decennio nel 1926 vennero trasformate in “Governo delle Isole Italiane dell'Egeo”. Sorvolando sulle varie vicende storiche di quegli anni per ragioni di spazio, arriviamo al 1943, anno che ci interessa e che segna la morte del satrianese Meliante Angelo. L'armistizio delll'8 settembre trovò gli italiani impreparati e il Dodecaneso fu conquistato dai tedeschi, divenuti ex-alleati, che volevano una base operativa per l'attacco alla Grecia. Durante l'attacco dei tedeschi spiegano dal sito www.dodecaneso.org “la resistenza italiana continuerà a Coo ed a Lero dove l'ultimo assalto tedesco il 6  novembre  travolgerà la resistenza anglo italiana”.  Ed è proprio di  qualche settimana prima ovvero del 18-ottobre 1943 la data di morte del satrianese.Meliante Angelo. A Rodi c'è un cimitero dedicato ai caduti italiani costruito dall'associazione Reduci dell'Egeo. Nell'elenco in cui figura Meliante alcuni nomi sono contrassegnati da un asterisco  e significa che la salma è giunta in Italia nel 1957 in una cassa comune che custodiva diverse altre salme. Simbolo che però non appare accanto al nome del militare di Satriano . Di tanti altri italiani invece non si sa nulla “e non è stato neppure concesso - concludono dal sito - il ricordo su una lapide o su una lista”. Fabio Guarna (Il Quotidiano della Calabria)