L'atto "desta perplessità". Si chiede tempo per rivederlo L'amministrazione boccia la proposta dell'As 7 sull'ospedale Durante il consiglio comunale riunitosi per discutere di piano sanitario, si è registrato un articolato dibattito avente ad oggetto la proposta aziendale che verrà sottoposta oggi, all'esame della conferenza dei sindaci, convocata dal direttore generale dell'Asl 7. Un atto riguardante la riorganizzazione dei nosocomi di Soverato e Chiaravalle che, a dire di diversi consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, avrebbe meritato una più attenta analisi da parte dei rappresentanti delle unità ricadenti nel distretto sanitario in cui operano i nosocomi di Soverato e Chiaravalle. Per queste e altre ragioni il consigliere, Gianni Calabretta, dai banchi della minoranza, ha chiesto al consiglio di pretendere di ascoltare e di essere ascoltati dai vertici aziendali su quanto in itinere. Il sindaco Raffaele Mancini ha stigmatizzato la scelta di convocare il comitato dei sindaci (organismo ristretto), per oggi, dal momento che in precedenza si era provveduto a convocare la confrerenza dei sindaci (organismo più largo che conta i rappresentanti dei 54 comuni dello Jonio). Quanto detto da Mancini è stato condiviso dalla minoranza. Il leit motiv della discussione, ad ogni modo, è stato l'intervento dell'assessore Renato Barone, il quale con passione e a chiare lettere, ha fatto notate che il suo auspicio è quello che ogni cosa che si fa, sia finalizzata esclusivamente a garantire e servire l'utenza, i cittadini. Durante la discussione si è parlato anche di compatibilità dell'atto aziedale di riorganizzazione dei nosocomi di Soverato e Chiaravalle, al piano sanitario regionale. Una questione che a giudizio di Gagliardi, non dovrebbe preoccupare piu di tanto il consiglio, che invece dovrebbe concretamente valutare se l'atto aziendale in discussione, tutela efficacemente la salute dei cittadini. Francesco Severino, consigliere dei Ds, ha proposto di mettere a conoscenza delle posizioni del consiglio comunale anche l'asessorato regionale alla sanità. A conclusione della seduta, è stata approvata a maggioranza una mozione che recita quanto segue: "Preso atto della discussione consiliare avente ad oggetto valutazione atto aziendale As 7; preso atto che il Comune di Soverato ha ricevuto l'atto aziendale in data 7 agosto; considerato che molti consiglieri non hanno potuto esaminare esaustivamente il corposo documento; visto comunque che l'atto aziendale desta perplessità e, soprattutto, sembra depotenziare l'ospedale e il distretto di Soverato; considerato che il Comune di Soverato non è stato convocato dal Comitato (di rappresentanza) dei sindaci, né è stata convocata all'uopo alcuna conferenza dei sindaci; ritenuto di dissentire sostanzialmente sul metodo adottato che ha escluso di fatto l'organo rappresentativo del Comune di Soverato e verosimilmente di altri Comuni dell'ambito territoriale dell'azienda, invita il sindaco di Catanzaro, in qualità di presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci, a differire il parere del Comitato a dopo la consultazione con il Comune di Soverato e quanti altri Comuni lo richiederanno, nonché di trasmettere il suddetto atto ai Comuni del territorio dell'As 7, al direttore generale, all'assessore regionale alla Sanità, al presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci". La minoranza non ha votato a favore della mozione, in quanto nella stessa, a giudizio dei consiglieri d'opposizione, è stata espresso un giudizio di merito sull'atto aziendale, riconducibile alle espressioni "sembra depotenziare l'ospedale e il diseretto di Soverato". Giudizio che, allo stato delle conoscenze, secondo la minoranza è impossibile esprimere.Fra il pubblico era presente anche qualche sindacalista. Pino Santoro della Cgil, al termine del civico consesso, ha dichiarato ai giornalisti che nei prossimi giorni il sindacato proporrà alcune mofifiche all'atto aziendale, ai fini del miglioramento dei servizi all'utenza. Fabio Guarna (Il Quotidiano)
Read More »Festa di Portosalvo: la fanfara in piazza Vespucci
Soverato - “Le Fanfare, comuni a tutti gli eserciti europei, hanno radici antichissime – si legge in una nota del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” - che risalgono alla funzione pratica dell'antica musica militare: trasmettere i segnali di comando e le cadenze di marcia sul campo di battaglia”. E questi splendidi suoni potranno essere ascoltati e apprezzati, in Piazza Vespucci giovedì 10 agosto dalle ore 21,30 dove si terrà il concerto della Fanfara dei Carabinieri 12° BTG “Sicilia”. Si tratta di un evento da non perdere sia per la qualità della musica e sia per le sensazioni che l'arma dei carabinieri riesce a trasmettere al pubblico con la sua perfetta armonia di suoni e di immagini, attraverso la Fanfara. Istituita nel novembre del 1993, la “Fanfara del 12° BTG “Sicilia”, ha nel suo vasto repertorio musica militare e anche brani di validissimi autori dall'ottocento ad oggi. La “Fanfara”, si legge nella nota “è costituita da 30 elementi provenienti da complessi musicali o diplomati presso conservatori italiani, tutti Carabinieri, che svolgono anche il normale servizio d'Istituto”. Il successo ottenuto, dalla “Fanfara” durante i concerti eseguiti prevalentemente nell'Italia meridionale, rendono l'iniziativa particolarmente interessante. Una iniziativa che arricchisce e valorizza il programma civile della Festa Maria SS. di Portosalvo per il centenario della chiesetta Maria SS. di Portosalvo, all'interno del quale il concerto è inserito. L'attività musicale della “Fanfara” conclude la nota: “ si svolge soprattutto in cerimonie militari e importanti manifestazioni di carattere patriottico e sociale. Attualmente è diretta dal Maresciallo Capo Paolo Sena”. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Sanità e traffico urbano al centro dell'attenzione di Antonello Gagliardi
Soverato - È stato convocato in via urgente per oggi alle 17,30 un consiglio comunale per discutere di sanità. Si tratta di una pubblica assise, spiega Antonello Gagliardi del gruppo di minoranza, centrosinistra progetto per Soverato, che servirà ad approfondire una questione di vitale importanza non solo per i cittadini soveratesi ma per tutti gli abitanti del comprensorio . Presto infatti, verrà decisa la riorganizzazione del sistema sanitario regionale che coinvolgerà i nosocomi di Soverato e della vicina Chiaravalle. Domani alle 10,00 il direttore generale incontrerà i rappresentanti delle amministrazioni del basso-jonio proprio per parlare dei nuovi progetti. Pertanto durante il consiglio comunale saranno illustrate una serie di proposte da portare sul tavolo delle autorità preposte al riassetto organizzativo delle strutture ospedaliere. Per quanto riguarda la posizione del centrosinistra progetto per Soverato, Antonello Gagliardi, dichiara che è solida e unitaria ed è stata efficacemente rappresentata da Nicola Merenda, collega di Gagliardi fra i banchi dell'opposizione soveratese e stimato medico dell'ospedale della cittadina jonica. Fra i punti che verranno proposti ci sarà il potenziamento del pronto soccorso di Soverato e la creazione di una terapia intensiva. Intanto Gagliardi, tornando a questioni cittadine, pur precisando che non se ne occuperà nel prossimo consiglio comunale, non manca di esternare agli organi di stampa tutto il suo disappunto per i disagi che si stanno verificando durante la stagione estiva. A cominciare dal traffico, per l'esponente politico, la situazione attuale sta generando forti malumori non solo fra la popolazione ma anche fra i tanti visitatori della cittadina jonica. Una condizione di scomodità che si manifesta in grosse difficoltà di circolazione per le autovetture e l'impossibilità di trovare parcheggi. “I rimedi – si sarebbero dovuti trovare – incalza Gagliardi – non, come sembra fare l'amministrazione in carica a stagione avviata, ma molto prima. In particolare – prosegue – sarebbe stato utilissimo adottare un piano urbano del traffico (PUT) durante gli scorsi mesi tenendo conto dell'assetto viario della città. È inutile – conclude - proporre soluzioni tampone che piuttosto di risolverli, accrescono i problemi”. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Schillacium, nulla di fatto
Il consiglio comunale rinvia la delega al sindaco per l'assemblea societaria SCHILLACIUM, NULLA DI FATTO Approvata la delibera di giunta del 30 giugno Dopo avere accennato ad alcune questioni legate al settore della sanità (riorganizzazione degli ospedali di Soverato e Chiaravalle), il consiglio comunale ha avuto inizio con una serie di interrogazioni richieste dal consigliere di minoranza, Antonello Gagliardi. In particolare l'esponente politico ha sollecitato la maggioranza ad attivarsi per l'istituzione del difensore civico, quindi ha invitato, rivolgendosi all'assessore alla cultura Sonia Munizzi, ad avere più attenzione per l'Osservatorio Falcone-Borsellino, un'associazione che opera da tanti anni portando avanti una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini alla Cultura della legalità. Gagliardi infine ha fatto riferimento a vecchie questioni che lo avevano portato a fare delle interrogazioni nello scorso aprile e per le quali non ha ricevuto risposta. Il sindaco Raffaele Mancini, rispondendo alle interrogazioni, ha dapprima precisato che non intende intervenire su interrogazioni per atti che riguardano la precedente consiliatura e su quelle che riguardano strettamente la gestione dell'Ente (attività dei dirigenti). Mancini ha infatti dichiarato di voler rispondere su interrogazioni che riguardano atti di gestione e controllo. Sul difensore civico il primo cittadino ha chiarito che si tratta di una figura indispensabile che verrà istituita quando saranno risolti alcuni problemi logistici in modo da poter assegnare all'interno di Palazzo di città un uffico preposto. Claudio Rombolà, capogruppo della minoranza ha stigmatizzato le affermazioni del sindaco e ha ricordato una interrogazione formulata per iscritto il 19 luglio scorso sui lavori in Via Martin Luther King. Il sindaco ha quindi ritenuto di rispondere, anche se le sue risposte non hanno soddisfatto la minoranza al punto che Calabretta ha solo riconosciuto al sindaco un timido tentativo di risolvere il problema. Intanto era presente in aula il presidente dell'Osservatorio, Carlo Mellea, il quale dopo avere osservato che sulla sua associazione non era stato dichiarato nulla da parte della maggioranza, si è avvicinato ai giornalisti e ha dichiarato che l'effetto della completa disattenzione da parte dell'amministrazione comporta "di proporre le sue attività in altre città come Locri e Catanzaro". Uno il punto discusso all'ordine del giorno passato a maggioranza che ha riguardato una ratifica di delibera di Giunta del 30 giugno avente ad oggetto la seconda variazione di bilancio. Il punto più importante, che riguardava l'autorizzazione al sindaco o a un suo delegato a rappresentare il Comune nell'assemblea straordinaria dei soci della Schillacium è stato ritirato per essere aggiornato, per un vizio formale in quanto l'assemblea dei soci della Schillacium si era già svolta. Fabio Guarna (Il Quotidiano della Calabria)
Read More »Soverato, sapore di sale, di mare e … pizza
Soverato - Il menù classico dell'estate è quello della pizza, accompagnata da una buona birra. La pizza schernita dai tedeschi durante il mondiale e che invece non è stata valorizzata nella sua “combine” con la bevanda tradizionalmente dei paesi nordici. Ma a guerra finita, diceva Montanelli, ai nemici bisogna stringere la mano. E così parliamo di pizza, dimenticando e perdonando i tedeschi, ma soprattutto soffermiamoci su quanto pesa sulle nostre tasca la pizza. E se Gino Paoli cantava in uno storico pezzo degli anni ‘60, “sapore di sale, sapore di mare” a Soverato, paese costiero, però, bisognerebbe aggiungere “sapore di pizza”. E sì, perché la cittadina jonica ha dalla sua anche questa caratteristica. Tanti vacanzieri, infatti, non mancano di affollare le pizzerie affidando alla margherita, alla quattro stagioni, alla capricciosa, alla mozzarella di bufala e via di seguito la loro cena. Senza dimenticare altre specialità, - racconta un habitué delle pizzerie – come la pizza alla calabrese, piccante e ottima compagna della birra. Ad affollare le pizzerie non sono solo i vacanzieri naturalmente. Anche gli abitanti del comprensorio e i residenti non mancano di fare una puntatina in pizzeria. Ma quanto costa una pizza a Soverato? I prezzi naturalmente variano per ogni locale. C'è chi punta sulle specialità e tiene basso il prezzo della classica margherità e chi invece oltre alla pizza offre agli ospiti qualche stuzzichino in attesa dell'arrivo dell'ordinazione. Quest'ultimo è un elemento da non sottovalutare. Infatti, l'eccessivo affollamento degli esercizi ristorativi, durante l'alta stagione, produce un rallentamento del servizio in sala, a cui in genere si pone rimedio con l'utilizzo di altro personale. Ma, per chi non ama attendere troppo, c'è la pizza d'asporto o al taglio. I tempi sono più rapidi con il vantaggio di poter gustare le prelibatezze comodamente a casa. Insomma tante novità e tanti prezzi. Un modo per orientarsi sulle tendenze generali dei costi è quello di prendere a riferimento la classica “pizza margherita”. Questa, dal condimento semplice (pelati, mozzarella, qualche foglia di basilico, origano e olio di oliva) è una delle più economiche del menù e si parte da essa. Il suo costo oscilla dai quattro ai cinque euro. Ma se si decide di scegliere altro come ad es. quelle pizze particolari con rucola, mozzarella di bufala, vongole, formaggio parmigiano a scaglie e pomodorini o altri intingoli in questo caso il costo comincia a diventare davvero proibitivo e portare una famiglia di quattro persone in pizzeria diventa un lusso. Una curiosità: al dopo pizza, è divenuta consuetudine, si accompagna il gelato. Di gelaterie Soverato non manca. Anche lì i prezzi sono generalmente accessibili fin quando ci si ferma a cono o brioche farcita di gelato. Diverso e maggiore il costo delle altre specialità o combinazioni. In questo caso, però, merita osservare che il consumo di una coppa gigante sostituisce, spiegano coloro che stanno attenti alle calorie, a tutti gli effetti una congrua cena. Fabio Guarna (Il Quotidiano della Calabria)
Read More »Soverato. Tragico incidente
Sconforto ieri in città per Emilio Rocca, il giovane 31enne che ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri.
Read More »Continuano gli appelli per l'istituzione del difensore civico
SOVERATO - Fa discutere negli ambienti politici cittadini la possibilità di istituire il difensore civico. Prima Claudio Rombolà, capogruppo della minoranza in consiglio comunale, poi Antonello Gagliardi, fiero oppositore dell'amministrazione in passato e oggi ancora più determinato nel suo ruolo di consigliere del centrosinistra-progetto per Soverato, e ancora Carlo Mellea, presidente dell'Osservatorio Falcone Borsellino Scopelliti hanno lanciato un appello al civico consesso, reclamando la messa a regime del difensore civico. Una figura contemplata nello Statuto comunale e che spesso rappresenta il fiore all'occhiello di quelle amministrazioni che vogliono dare prove di efficienza e soprattutto trasparenza. Senza dimenticare Ulderico Nisticò, che qualche settimana fa, in un corsivo proprio dalle colonne de "Il Quotidiano" spiegava quanto fosse importante per Soverato avere un difensore civico, che però, precisava, doveva essere scelto con serenità e responsabilità individuandone i compiti. Ma a questi appelli, attraverso un comunicato stampa ha dichiarato Mellea, ieri, la maggioranza in carica sembra sorda. In effetti sulla stampa locale, non risulta al momento alcun intervento in materia da parte degli amministratori che governano la città. E dopo l'appello dei giorni scorsi, ritorna sull'argomento Antonello Gagliardi. "Quanto dovranno aspettare ancora i cittadini soveratesi - si chiede l'esponente politico - per avere il difensore civico? E perchè - conclude - la maggioranza continua ad essere sorda, ai continui appelli che da anni vado facendo per l'istituzione del difensore civico, a cui si aggiungono oggi quelli di tanti altri soveratesi?" (Il Quotidiano - Fabio Guarna)
Read More »Soverato: grande festa per la vittoria del Mondiale
SOVERATO - Quando Fabio Grosso, un giovanotto che fino a ieri giocava in C2, calcia il rigore e fa rete, un urlo sale da lidi, locali e abitazioni di Soverato. “Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo”gridano i tifosi e lo fanno per ben quattro volte, quante sono le vittorie centrate ai mondiali. E a qualcuno torna in mente Nando Martellini, quando 24 anni fa, nel 1982 salutò la terza coppa del mondo degli azzurri. Allora c'era Enzo Bearzot e Sandro Pertini, oggi siamo alla quarta vittoria con Marcello Lippi e Giorgio Napolitano. Ci supera solo il Brasile, la squadra carioca che conta cinque vittorie al mondiale. E l'urlo da locali e lidi, si sposta in Piazza Maria Ausiliatrice e lungo Corso Umberto I, accompagnato da clacson e trombe. “Siamo i primi del mondo” si urla a Soverato. Il 1934, 1938,1982 e ora il 2006 sono gli anni d'oro del calcio italiano. Autovetture, camion anche di grosse dimensioni, articolati vari, sfilano per le strade della cittadina jonica e fanno sosta davanti al lungomare zona sud, davanti Piazza Nettuno. A piedi con stretta in mano una bandiera tricolore quasi fosse una staffetta da portare per il prossimo mondiale, corre come un maratoneta un ufficiale dell'arma in pensione, Francesco Battaglia con i suoi 71 anni. Testimonia così la sua gioia per la vittoria. Per le strade di Soverato ci sono anche degli stranieri, tedeschi prevalentemente. Osservano e assistono ai festeggiamenti per il trionfo azzurro. Per la grande vittoria della squadra che in semifinale ha battuto la loro nazione condannandola al bronzo mondiale. Ma non è un problema. Diceva Indro Montanelli: “a guerra finita, ai nemici bisogna stringere la mano”. E così sia anche a Soverato. Fabio Guarna
Read More »Soverato. Nell'ultimo consiglio Gagliardi reclama il difensore civico
SOVERATO - Durante la seduta dell'ultimo civico consesso non è mancato un riferimento al difensore civico. Una figura istituzionale, prevista dallo Statuto che sinora non è mai stata nominata e di cui da tempo si sente parlare in città. Ad esprimersi al riguardo, è stato, in apertura di consiglio comunale, Antonello Gagliardi, consigliere di opposizione il quale nello stigmatizzare alcune azioni poste in essere dall'attuale governo cittadino ha fatto notare come di queste il difensore civico avrebbe potuto utilmente occuparsi. Una figura che, - ha sottolineato Gagliardi -, nonostante sia prevista dallo statuto comunale non è stata tuttavia istituita. Gagliardi al termine dell'assise comunale si è fermato con i giornalisti e ha apprezzato, l'attenzione riservata da “Il Quotidiano della Calabria” sull'argomento che proprio qualche giorno fa ha riportato in evidenza la posizione di Claudio Rombolà, capogruppo della minoranza che spiegava l'importanza e richiedeva l'istituzione della figura del difensore civico. Naturalmente per il consigliere del centrosinistra progetto per Soverato, l'eventuale istituzione della figura del difensore civico richiede molta oculatezza da parte dell'amministrazione che decida di metterlo in campo. Si tratta di una scelta che dovrà di necessità ricadere su persona che abbia tutti i requisiti, da quello morale a quello culturale e professionale, necessari per operare col carisma e con la competenza necessari. Qualità queste che risulteranno potenziate dalla eventuale conoscenze che il prescelto abbia del territorio e dei cittadini di cui dovrà occuparsi e farsi carico. Inoltre sarebbe opportuno, a giudizio di Gagliardi che non venissero designati alla carica di difensore civico, coloro che negli ultimi anni, sono stati tesserati in partiti politici o hanno svolto attività all'interno dell'ente comunale. Ma in che cosa, potrebbe e, qualora fosse stato nominato in passato, sarebbe potuto essere utile, secondo Gagliardi, il difensore civico? Per l'esponente politico, innanzitutto con il difensore civico tanti contenziosi finiti davanti al giudice di pace come quelli ad esempio sui canoni dell'acqua e sulle bollette pazze avrebbero potuto essere evitati. Il difensore civico nella sua funzione, infatti, si sarebbe potuto fare interprete di tante lamentele dei cittadini valutando attentamente il loro grado di interesse e le loro ragioni. Per queste ultime avrebbe potuto prospettare soluzioni rappresentando, al contempo, alle autorità preposte il da farsi onde evitare il sorgere di contenziosi nelle aule di giustizia. Non solo, il difensore civico, sarebbe servito anche a snellire l'attività dell'opposizione costretta a farsi carico di mille problemi essendo divenuta ormai catalizzatrice dei malumori della gente di Soverato. Lamentele che non sono poche, secondo Gagliardi, e che spesso lo costringono ad una opposizione particolarmente dura nell'interesse dei diritti della cittadinanza. (Fonte: il Quotidiano della Calabria) Fabio Guarna
Read More »Coste soveratesi a rischio mucillagine
SOVERATO - Sembrava si trattasse di un problema circoscritto al mare adriatico mentre invece pare stia colpendo anche le coste del basso-jonio catanzarese. Parliamo della mucillagine, un fenomeno presente in ambiente marino e avvertito soprattutto dai pescatori i quali sono soliti definirlo da queste parti come "mucciu". Ancora però prima di dare l'allarme mucillagine è necessario un ulteriore approfondimento. Stando alle descrizioni di molti che si accingono a pescare sulle coste del basso-jonio sembra però che si tratti proprio di questo fenomeno. Infatti, in alcune zone, calate le reti, queste, dopo un po' di tempo si abbassano nei fondali a causa del peso di una sostanza gelatinosa (così viene descritta) che si attacca ad esse. Questa circostanza impedisce di far finire nella rete il pescato e si verifica a tutte le profondità sino ad arrivare in superficie. Naturalmente il danno non è soltanto di natura economica per i pescatori, ma potrebbe anche colpire i vacanzieri che si accingono a spostarsi in ferie nel soveratese. Se la mucillagine, infatti, dovesse estendersi sino alla riva, i bagnanti troverebbero sulla propria pelle una sostanza viscida, appiccicosa e naturalmente fastidiosa. Ma cos'è la mucillagine? Essa è costituita da polisaccaridi che con l'acqua accrescono la loro grandezza assumendo forme diverse. Quando le masse mucillaginose appaiono in superficie come sembra stia accadendo sulle coste del soveratese, vuol dire che il processo di formazione è in fase avanzata. Infatti, la mucillagine si forma nei fondali dove è possibile osservarla allo stato originario in forma di fiocchi quasi bianchi, poi quando arriva la stagione più calda appaiono dei filamenti lunghi sino a 20 cm che possono trasformasi in reticoli fino a 4 metri. Se vi è il vento di scirocco, le masse mucillaginose si spingono sino alla costa e finiscono a ridosso delle spiagge. La grandezza delle masse dipende anche dalla corrente marina e di come essa dispiega la sua forza investendo la mucillagine. Bisognerà aspettare a questo punto, - nel caso il fenomeno possa essere ufficialmente definito da chi di dovere, come quello della mucillagine -, una forte mareggiata che produca un veloce ricambio delle acque. Del resto, il problema qualche giorno addietro è stato evidenziato in una nota del presidente del wwf Calabria, Fabio Menin il quale, facendo riferimento a delle considerazioni che arrivano dall'Arpacal, in un'analisi generale del fenomeno, esprimeva forti preoccupazioni per le coste dell'intero territorio regionale. Sulla mucillagine sono stati fatti diversi studi ed effettuati programmi di controllo. In questo senso sin dal 1989 la struttura oceanografica Daphne svolge un monitoraggio delle acque regionali mensilmente che si intensifica nei periodi in cui vi sono aumenti della massa mucillaginosa. Fabio Guarna (Fonte:il Quotidiano della Calabria)
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