Un giorno leggero, un testo sottile, e un lettore che è arrivato fino alla fine. Lo scherzo è stato solo un pretestoper dirti grazie, davvero, di avermi letto. … a volte basta un beep !! Con affetto (e con un sorriso),BUON 1° aprile. – Fabio Guarna
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Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota. (Erodoto)
Read More »Test: sei un tipo paziente?
Attenzione, questa è una piccola prova di pazienza. Dopo avere letto questo messaggio date uno sguardo all'orologio e attendete due minuti restando su questa pagina. Quindi cliccate subito dopo per leggere il resto del messaggio. BENE. GUARDA L'OROLOGIO. SONO TRASCORSI 2 MINUTI? SE È COSI' HAI SUPERATO LA PROVA E QUINDI HAI AVUTO PAZIENZA !! NATURALMENTE È SOLO UN GIOCO DI INTRATTENIMENTO OVVERO UNA PICCOLA, PICCOLISSIMA PROVA DI PAZIENZA.
Read More »Pensiero di Giacomo Leopardi
Gli uomini si vergognano, non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono. Però ad ottenere che gl'ingiuriatori si vergognino, non v'è altra via, che di rendere loro il cambio. Giacomo Leopardi
Read More »Dante Alighieri – vv. 79 – 84 canto XXIII inferno
Ahi Pisa, vituperio de le genti del bel paese là dove 'l sì suona, poi che i vicini a te punir son lenti, muovasi la Capraia e la Gorgona, e faccian siepe ad Arno in su la foce, sì ch'elli annieghi in te ogne persona! Dante Alighieri (Inf. XXIII vv. 79-84)
Read More »Divina commedia Paradiso: si cita la luna
Qui veggion l'alte creature l'orma de l'etterno valore, il qual è fine al quale è fatta la toccata norma. Ne l'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar de l'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver' la luna; questi nÈ cor mortali è permotore; questi la terra in sé stringe e aduna; né pur le creature che son fore d'intelligenza quest'arco saetta ma quelle c'hanno intelletto e amore. Dante Alighieri (Divina Commedia, Paradiso, canto I - vv 106-120)
Read More »Dante, Divina Commedia Purgatorio canto IV vv. 109-114
«O dolce segnor mio», diss' io, «adocchia colui che mostra sé più negligente che se pigrizia fosse sua serocchia». Allor si volse a noi e puose mente, movendo 'l viso pur su per la coscia, e disse: «Or va tu sù, che sÈ valente!». Dante Alighieri
Read More »Favole di Fedro: un calvo e un tale altrettanto privo di capelli
TESTO LATINO Invenit calvus forte in trivio pectinem. Accessit alter aeque defectus pilis. "Heia." inquit "in commune quodcumque est lucri." Ostendit ille praedam et adiecit simul: "Superum voluntas favit; sed fato invido Carbonem, ut aiunt, pro thesauro invenimus". Quem spes delusit, huic querela convenit. TRADUZIONE LIBERA IN ITALIANOUn calvo e un tale altrettanto privo di capelli. Un calvo trovò per caso un pettine in un incrocio. Mentre continuava un altro, altrettanto privo di capelli gli si avvicinò. "Orsù - disse - poni in comunione qualsiasi cosa ci sia di guadagno. Quegli fece vedere quanto ritrovato, e aggiunse nel contempo: "la volontà degli dei ci ha favorito; ma per un invidioso destino trovammo, come si suol dire, un carbone invece di un tesoro. Il piagnisteo conviene a colui che la speranza ha deluso.
Read More »Favole di Fedro – Fabularum Phaedri – Il toro e il vitello – Taurus et Vitellus
TESTO LATINO Taurus et Vitellus Angusto in aditu taurus luctans cornibus Cum vix intrare posset ad praesepia, Monstrabat vitulus quo se pacto plecteret. "Tace" inquit "ante hoc novi quam tu natus es". Qui doctiorem emendat sibi dici putet. TRADUZIONE LIBERA IN ITALIANO... Il Toro e il Vitello Mentre un toro, dimenandosi con le corna in un varco angusto, riusciva a stento ad entrare alle mangiatoie, un vitello gli indicava in quale maniera dovesse curvarsi. "Taci" disse "prima che tu fossi nato io appresi ciò". Chi corregge uno più istruito, metta in conto che questo è detto per lui.
Read More »Favole di Fedro – Fabulae Phaedri – De vitiis hominum – I vizi degli uomini
Fabulae Phaedri – De vitiis hominum Favole di Fedro – I vizi degli uomini Traduzione libera in italiano Testo latino De Vitiis Hominum Peras imposuit Iuppiter nobis duas: propriis repletam vitiis post tergum dedit, alienis ante pectus suspendit gravem. Hac re videre nostra mala non possumus; alii simul delinquunt, censores sumus. Traduzione libera in Italiano... I Vizi degli Uomini Giove mise sopra di noi due sacche: una piena dei nostri difetti ce la mise sulle spalle, l'altra pesante dei difetti degli altri sospesa fissò davanti al nostro petto. Per queste ragioni non possiamo vedere i nostri difetti; non appena gli altri commettono uno sbaglio siamo giudici inflessibili.
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