COMUNICATO STAMPA ----------------------------- LINEA FERROVIARIA IONICA E SOPPRESSIONE FERMATE: IOVENE, RIVEDERE LA POLITICA DI TRENITALIA IN CALABRIA Interrogazione a risposta scritta Iovene. - Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - Premesso: - che in Calabria, e soprattutto sulla linea ionica, numerose sono state in questi anni le soppressioni sia di treni a lunga percorrenza che di quelli locali senza tenere conto dei bisogni e delle esigenze delle popolazioni e dei territori; - che i trasporti ferroviari in Calabria mantengono ancora oggi un'assoluta importanza sia per le varie esigenze dei cittadini che per lo sviluppo e l'economia dei territori; - che con le scelte compiute nel settore dei trasporti si mortifica il Mezzogiorno e si rende sempre più marginale la Calabria, soprattutto nel suo versante ionico; - che in Calabria c'è forte preoccupazione per il progressivo depauperamento della linea ferroviaria ionica tanto che nel corso degli ultimi anni si stati numerosi gli incontri e le iniziative da parte dei cittadini, amministratori locali e comitati per la difesa ed il potenziamento della linea ferroviaria ionica; - che con l'entrata in vigore dell'orario estivo Trenitalia ed Rfi (Rete ferroviaria italiana) hanno deciso la cancellazione di alcune fermate dei treni a carattere regionale lungo la linea ionica catanzarese con la conseguente chiusura di molte stazioni lungo la linea (Squillace, Montepaone, S. Andrea J., Badolato, S. Caterina J, Guardavalle); - che la soppressione delle fermate ha riguardato nella tratta Catanzaro Lido - Reggio Calabria i seguenti treni regionali: 34839, 8529, 35013, 34817, 34775, 34833, 34753; e nella tratta Reggio Calabria - Catanzaro Lido i seguenti treni: 34838, 34842, 12714, 8532, 34846, 34848, 35012, 34750, 34836, 35018; - che tale soppressione comporta notevoli disagi ai cittadini della zona nel raggiungere il capoluogo di Regione, Catanzaro, Lamezia Terme e i treni a lunga percorrenza. Per fare un esempio il treno per Lamezia Terme da Soverato parte alle ore 9.10 e arriva alle ore 11.07, l'Eurostar (treno 9384)per Roma parte da Lamezia alle ore 11.04; - che tale decisione priva di un servizio di enorme utilità i comuni costieri e montani della fascia ionica calabrese in pieno periodo turistico, nonché le migliaia di turisti che ogni anno raggiungono Squillace, S. Andrea J., Montepaone, Badolato, S. Caterina J., Guardavalle in provincia di Catanzaro e le vicine località di villeggiatura, tutte zone ad alta vocazione turistica; - che risulta allo scrivente che non sono stati attivati collegamenti sostitutivi su gomma; considerato - che la linea ferroviaria ionica decretata nel 1862, un anno dopo l'Unità d'Italia, fu la prima ferrovia della Calabria; - che già nel 1864 aprirono i primi cantieri, nel 1867 entrarono in servizio i primi treni e nel 1890, attraverso la diramazione Metaponto-Battipaglia, si misero in comunicazione la Calabria (e la Sicilia) con Napoli, Roma ed il nord d'Italia; - che la linea ferroviaria ionica oltre che mezzo di comunicazione importante per l'intera regione, anche perché la linea tirrenica è stata costruita parecchio tempo dopo, rappresentò un grande fattore di sviluppo per le coste dell'antica Magna Grecia; - che già dalla metà degli anni ottanta anziché provvedere all'elettrificazione complessiva ed al raddoppio dei binari, per ammodernare una linea ferroviaria ormai centenaria, le Ferrovie dello Stato optarono per il lento e graduale impoverimento della ferrovia ionica; - che la zona ionica meridionale della Calabria ha un bacino di utenza superiore ai 300.000 abitanti e da anni è mal collegata al resto d'Italia; - che il mancato collegamento ferroviario con la fascia ionica calabrese oltre ad arrecare un danno alle popolazioni residenti arreca un danno agli operatori turistici della zona; - che da anni il servizio offerto da Trenitalia nella zona ionica calabrese è carente con continue soppressioni di servizi, ritardi alcune volte incalcolabili, carrozze non adeguate, stazioni chiuse; - che i continui cambi di orario, la soppressione di treni e la cancellazione di alcune fermate creano numerosi problemi ai viaggiatori sia pendolari che occasionali; - che occorre che tutte le parti in causa collaborino al fine di mettere in atto una concreta politica dei trasporti in grado di garantire un sistema di mobilità integrata; si chiede di sapere - se non si ritenga la scelta di Trenitalia di cancellare alcune fermate dei treni a carattere regionale lungo la linea ionica catanzarese con la conseguente chiusura di molte stazioni lungo la linea (Squillace, Montepaone, S. Andrea J., Badolato, S. Caterina J, Guardavalle) proprio durante il periodo estivo una scelta sbagliata; - quali iniziative si intendono mettere in atto al fine di far recedere la società Trenitalia dalla decisione adottata e ripristinare le fermate soppresse; - quali iniziative si intendono mettere in atto affinché la società Trenitalia garantisca un servizio adeguato tenendo conto anche delle caratteristiche di quella particolare area geografica, la vastità dell'utenza, la condizione socio-economica e il periodo estivo.
Read More »Soverato. Turismo di qualità volano di sviluppo
Il tema di un convegno promosso dalla fondazione Marincola-Politi TURISMO DI QUALITÀ VOLANO DI SVILUPPO Predisposti tre progetti, tra cui un master in managemente ed economia Soverato - Per parlare di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, ambientale e professionale della Calabria, la fondazione Marincola Politi ha scelto la suggestiva sede del cortile dell'Istituto Salesiano di Soverato. E così lo splendido panorama insieme alla circostanza che il dibattito si stesse tenendo nel cortile del liceo classico di Soverato ha fatto da leit motiv all'intera manifestazione. I lavori introdotti e coordinati da Francesco Barbieri, responsabile delle relazioni esterne della fondazione Marincola Politi si sono avvalsi del contributo di autorevoli tecnici e politici. Fra questi Vincenzo Falcone, sottosegretario programmazione fondi comunitari della Regione Calabria il quale, dopo avere evidenziato uno degli aspetti più significativi della nostra terra, ovvero quello di essere un insieme di culture, ha spiegato come il POR Calabria non sia il solo strumento finanziario dal quale attingere le risorse per valorizzare il settore turistico, ma come ne esistano anche altri. Falcone non ha mancato di accennare al contratto di programma per il rilancio del basso jonio attualmente sotto la lente della Regione Calabria che vorrebbe fare di esso il progetto volano di sviluppo del territorio del soveratese. Il presidente della fondazione Marincola, Antonio Marincola Politi, dopo avere rivendicato e riaffermato la totale autonomia della fondazione da lui presieduta e descritto le attività e gli obiettivi portati avanti da quest'ultima ha rilevato come sia "essenziale che la Calabria ritrovi e riscopra se stessa per potersi preparare ad accogliere gli stessi calabresi ancora prima di un turismo internazionale difficilmente adattabile ai nostri standard ricettivi dequalificati ed approssimati" e come allo stato la Calabria fruisca "soltanto di un'utenza episodica, costituita dal solo e pigro viaggiatore". Ecco perché per Marincola "si potrà parlare di turismo calabrese soltanto nel momento in cui la Calabria si sarà fatta fretta per mostrarsi in grado di produrre ed offrire se stessa nell'ambito della sua cultura, delle sue risorse naturali, del suo paesaggio, del suo cibo, delle sue opere d'arte etc.". In questo senso la Fondazione Marincola Politi ha predisposto tre progetti: un master di "Management ed economia del turismo" in collaborazione con la Facoltà di Economia dell'Università della Sapienza di Roma; una operazione estesa in tutto il territorio calabrese con la finalità di redigere un appassionato censimento dei beni culturali sparsi su tutto il territorio; un'iniziativa di "investire nel patrimonio culturale calabrese" attraverso l'offerta di somme anche irrisorie che sarà "un mezzo concreto per aiutare la fondazione a contribuire alla manutenzione, alla catalogazione ed alla pubblicizzazione del patrimonio culturale dell'intera Calabria". Dopo il Presidente della fondazione è intervenuto Maurizio Minervini, docente all'Accademia di bella arti di Catanzaro il quale ha dato risalto ad alcuni aspetti spesso trascurati che potrebbero incentivare la domanda di turismo nella nostra regione. Ad esempio i 400 piccoli paesi pieni di tradizioni e cultura, sicuro riferimento per coloro che intendono vivere la propria esperienza di turismo in Calabria in maniera sana e distensiva. Facendo riferimento a Langhe e Chianti, Minervini ha chiuso il suo intervento sottolineando come si fa buon turismo dove anche la gente residente vive bene. E si sta bene, ha precisato il docente dell'accademia, quando l'ambiente è sano e incontaminato. In qualcuno degli ascoltatori questa affermazione ha fatto venire in mente i momenti di difficoltà che vivono i residenti in posti ad alta densità di visitatori che si concentrano in pochi giorni della stagione turistica e poi svaniscono nel nulla. Beniamino Donnici, assessore al turismo ha rilevato come nella sua ancora breve esperienza di assessore regionale si sia trovato ad ascoltare, durante i convegni, interessanti analisi da parte di operatori ed esperti del settore. Nonostante ciò, ha osservato l'esponente politico, il turismo in Calabria non decolla. Il motivo probabilmente, secondo l'assessore regionale al turismo, è da attribuire alla mancanza di una politica organica che metta in rete le risorse turistiche della Calabria. Ecco perché per Donnici è necessario che tutti comprendano che abbiamo un prodotto di qualità da valorizzare: dai politici agli operatori. Un prodotto che merita una politica mirata come potrebbe essere quella di riqualificazione dei centri storici. Donnici in conclusione ha citato le recenti dichiarazioni del presidente della Feralberghi di Calabria, il quale ha fatto un appello ad un'azione mirata a riempire le strutture ricettive che rimangono per troppi giorni all'anno vuote nella nostra regione piuttosto che pensare di costruire nuovi alberghi. Un messaggio, si è ben capito, che l'assessore al turismo non trascurerà di tenere nel dovuto conto. In conclusione Pino Soriero, già viceministro ai trasporti del Governo Prodi, ha apprezzato l'iniziativa della fondazione e soprattutto la volontà di questa di promuovere un Master in Management ed Economia del turismo. Un corso che servirà a formare le risorse umane del settore turistico di cui la nostra terra necessita insieme alle varie infrastrutture di cui egli durante il suo mandato di governo si era impegnato a promuovere e che ancora non sono state completate come la trasversale delle Serre e il Porto di Satriano. Infine la parola è passata ad un operatore del settore, Mimmo Loiero editore di Guida Blu il quale ha portato la sua testimonianza dopo avere spiegato l'importanza di riscoprire i tesori artistico-culturali della nostra Calabria di cui spesso si ignora l'esistenza. Gli ultimi interventi sono stati quelli della Prof. ssa Michela Mantovani, docente della Sapienzae e del Prof. Attilio Celant, Preside della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma giunti in ritardo per un contrattempo. I due cattedratici hanno come da programma rispettivamente illustrato il progetto della fondazione "Adotta il bene culturale tuo amico" e il Master in "Management ed Economia del turismo" Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Soverato mostra fotografica
Soverato - Il linguaggio delle immagini ha sempre qualcosa di affascinante, lo sa bene la U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) che ha allestito una mostra fotografica, appena conclusasi a Soverato presso i locali della Lega navale. Scopo dell'iniziativa è stato quello di far rivivere attraverso quasi un centinaio di immagini (ne vediamo due scattate dai soveratesi Nunzio Careri e Antonio Matacera), le tradizioni e gli antichi mestieri del popolo calabrese. Un angolo della mostra è stato dedicato al compianto Vito Maida, già apprezzato socio dell'UIF e promotore della mostra stessa, prematuramente scomparso qualche mese addietro. Gli autori della collettiva fotografica provenienti da ogni parte della Calabria sono stati: Vincenzo Barone, Nunzio Careri, Martino Ciambrone, Antonio Fabiano, Aldo e Domenico Fiorenza, Emilio Flesca, Vittorio Greco, Carlo Laro, Antonio Mancuso, Vincenzo Martello, Ornella Marzotti, Antonio Matacera, Massimo Merigelli, Giuseppe Romeo, Maria Pia Romeo e Giuseppe Rotta. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Consiglio comunale a Satriano, passa il bilancio
Satriano - Erano quattro i punti all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale di Satriano che si è tenuto presso la sede di Palazzo di Città in nuovi spazi appositamente allestiti per lo svolgimento dei civici consessi. Dopo la rituale approvazione del verbale della seduta precedente si è passati alla discussione del punto riguardante la verifica e qualità dei fabbricati destinati a residenza e alle attività produttive e terziare ex art. 172 Dlgs 267/2000. Alla discussione erano assenti i consiglieri Bevacqua, Betrò e Basile della minoranza, Monterosso della maggioranza e Francesco Battaglia del gruppo indipendente. Dopo l'approvazione del secondo punto il consiglio ha esaminato il bilancio di previsione all'esercizio finanziario 2005 e il bilancio pluriennale 2005-2007 con la partecipazione di Monterosso e Battaglia giunti in ritardo ai lavori dell'assise. Lo strumento finanziario è stato approvato con il voto contrario di Viscomi e Riverso dell'opposizione i quali avevano presentato molti emendamenti (respinti dalla maggioranza) e stigmatizzato alcuni aspetti del bilancio. Infine l'assise ha approvato lo schema di convenzione per la concessione e la regolamentazione del diritto di superficie, costruzione 10 alloggi in località S.Trada a Satriano centro. Quanto alle considerazioni dei consiglieri assenti, registriamo quella di Pino Basile che ha reso noto ai mezzi di informazione le ragioni della sua mancata partecipazione, dovuta alla procedura di convocazione del consiglio comunale, avvenuta senza la preventiva consultazione dei capigruppo. Una circostanza che il Basile ha ritenuto stigmatizzare fortemente e alla quale si è associata Antonella Bevacqua. Annibale Mellace capogruppo della maggioranza ha espresso soddisfazione per gli esiti dei lavori del consiglio, rilevando che con l'approvazione del bilancio prosegue il cammino verso la realizzazione del programma presentato agli elettori che prevede la messa in opera di diverse infrastrutture utili alla collettività Altrettanto soddisfatto il primo cittadino Domenico Battaglia, che tra le altre cose ha voluto evidenziare, attribuendo il merito all'amministrazione da lui guidata, di avere predisposto una nuova sede idonea per lo svolgimento dei consigli comunali. Un gesto di attenzione verso la cittadinanza, ha sottolineato, per favorire la partecipazione ai lavori non soltanto dei consiglieri ma dell'intera popolazione. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Satriano, su Punto & a Capo prosegue il racconto di Vincenzo Guarna
Prosegue sul nuovo numero di "Punto & a capo", il mensile calabrese diretto dal giornalista RAI Pietro Melia da qualche giorno in edicola il racconto Satriano 1936 e dintorni di Vincenzo Guarna. Una Satriano degli anni '30 come si configura in uno scritto narrativo del satrianese Vincenzo Guarna. Si tratta del paragrafo intermedio di un lungo racconto che l'autore ha scritto tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 (senza peraltro mai pervenire alla sua stesura definitiva) e che, meritamente, a suo dire, egli subito dopo ha confinato in un cassetto dove tuttavia giace probabilmente per sempre. Si tratta di un racconto, a suo modo, "corale" essendone protagonista - nella seconda metà degli anni '30 e dintorni (1936-1940) - la comunità di Satriano e, a margine di questa la figura del suo Podestà. Un giovane avvocato, quest'ultimo, autoconfinatosi, senza vera convinzione, nel paese d'origine (destinazione, a sua volta e all'epoca, di veri "confinati" ossia dissidenti politici ovvero antifascisti di piccolo calibro e spessore) dopo un promettente inizio di carriera nella capitale dove si era laureato e aveva frequentato, con qualche positivo riscontro i freschi ambienti intellettuali attenti soprattutto alla cinematografia. Un'ultima annotazione. Lungo il contesto del racconto sono presenti, qua e là, abilmente fusi e mimetizzati al suo interno, brevi passi di autori più e meno noti della letteratura italiana (Giovanni Villani, Ludovico Ariosto, Gabriele D'Annunzio, etc.). È un "divertissement" cui l'autore indulge senza alcun fine speciale e che, per dire, trova riscontro più frequentemente di quanto non si supponga, in molti prodotti in prosa e in verso della nostra letteratura. Nel brano pubblicato su "Punto & a capo" questo, per così dire, "escamotage" è presente dove si parla del pensiero della morte divenuto in Satriano, come effetto della missione dei padri Redentoristi di Sant'Andrea, "pensiero se non predominante, dominante" (il flash è tratto dal saggio che B.Croce dedica al Foscolo in "Poesia e non poesia") e nella descrizione della figura fisica di padre Anoia nell'atto in cui il religioso si accinge a tenere nel Duomo del paese, la formidabile predica conclusiva della "missione" da lui guidata (il brano è desunto dal ritratto che Alessandro Manzoni fa di Padre Cristofaro - vedi "I Promessi sposi").
Read More »Quando Miramare faceva rima con dolce vita
Il locale oggi si chiama Cafè Solaire e negli anni '60 era punto di ritrovo e tappa di molti turisti famosi QUANDO MIRAMARE FACEVA RIMA CON DOLCE VITA Soverato - Prima Miramare, poi Hippocampus e oggi Café Solaire. Uno stabilimento balneare ma anche un punto di ritrovo per intere generazioni. Parlare del Miramare di Soverato è un po' come tornare indietro nel tempo. Agli anni '60, quelli del boom quando la cittadina jonica cominciava ad essere frequentata da Vip del mondo dello spettacolo e della musica. E non era facile di quei tempi come invece lo è oggi, incontrare per le strade di Soverato volti noti del mondo della televisione. Allora era la sola Rai con Mike Buongiorno, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini ed Enzo Tortora a farla da padrone. Ebbene i personaggi appena menzionati, conobbero tutti Soverato e fecero tappa al Miramare accrescendone il mito. Le serate con le orchestre più famose, i cantanti più in voga all'epoca (citiamo per tutti Fred Bongusto, Segurini, Kramer, Barzizza), per non dimenticare Leo di San Felice ultimamente rilanciato da Enzo Arbore in "meno siamo, meglio stiamo" e il mitico maestro Munizza di Catanzaro, fecero diventare il lido Soveratese un luogo cult. Frequentato in genere da benestanti tanto che qualcuno ricorda "dici ca ti potivi mbicinara", il Miramare rappresentò per diversi anni il simbolo dell'estate soveratese. Con gli ombrelloni sempre popolati dalle solite famiglie e le panchine antistanti occupati dagli habitues, la storia del Miramare si caratterizzò non solo per le splendide serate ed iniziative ma anche per le tante storie e i tanti aneddoti che lì nacquero. Lo testimonia la signora Leo, moglie di Cesarino, i quali non riescono a trattenersi quando qualcuno li incontra dal puntualizzare che la storia del Miramare è anche quella dei fedelissimi e che quei luoghi frequentati da loro sin dalla giovinezza rappresentano l'archivio storico della "belle epoque" Soveratese. Il fascino del Miramare si è mantenuto e si mantiene anche se ha cambiato nome da decenni. Meta di Catanzaresi e non solo ha avuto sempre dalla sua nascita la fortuna di trovarsi all'ingresso della città e a ridosso del centro storico. Uno splendido panorama sul golfo di Squillace ha fatto poi del locale un suggestivo luogo dove organizzare feste in tutti i periodi dell'anno. In questi anni, dicevamo ha cambiato nome: prima Hippocampus oggi Cafè Solaire. Ma se dando un'indicazione dici Miramare, non sbagli. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
Read More »Satriano, incendio sfiora il centro abitato
Satriano - Si è temuto il peggio nei giorni scorsi a Satriano quando un incendio di forti dimensioni si è avvicinato al centro abitato. Le forti fiamme alimentate dal vento e dal caldo sono arrivate a sfiorare l'Ufficio Postale. Solo grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Soverato guidati dal caposquadra Antonio Sinopoli si sono potuti evitare danni consistenti. Le zone più colpite sono state le campagne confinanti con le civili abitazioni. A cominciare da sud con il fuoco che ha quasi raggiunto l'area cimiteriale sino a nord in prossimità della località Cantore. Un forte odore di fumo ha invaso tutta la cittadina jonica e nella centralissima Piazza Spirito Santo, a testimonianza della vasta area interessata dall'incendio, era possibile intravedere qualche traccia di cenere, trasportata dal vento molto forte che ha creato non pochi problemi agli operatori del 115. Ed è stato proprio il tempestivo intervento di questi ultimi che ha tranquillizzato la cittadinanza. I vigili del fuoco, infatti, in poco tempo sono riusciti a domare le fiamme e circoscrivere la zona interessata dal fuoco. Un lavoro che si è reso particolarmente difficile per il clima e la vegetazione particolarmente secca in questa stagione che rappresenta un materiale facilmente combustibile. Ad essere distrutta è rimasta molta vegetazione. Non si sa quali sono state le cause di quanto avvenuto. Spesso però gli incendi sono causati dalla disattenzione o da un gesto superficiale di una persona e possono provocare danni irreversibili alla natura e all'uomo. Fabio Guarna
Read More »Comunicato stampa Agit'Azione
I cittadini che partecipano e si richiamano alle esperienze di Progetto Calabrie, Agit'Azione e Circolo di Unità Socialista hanno ritenuto di non partecipare, alle condizioni attuali, all'incontro pubblico dell'Unione per Soverato dell'8 luglio per i seguenti motivi: · Nonostante le enunciazioni del documento di presentazione, alla cui stesura peraltro abbiamo contribuito, giudichiamo che l'Unione per Soverato si configura ancora come semplice riproduzione della coalizione tra partiti. Questo è un percorso politico al quale riconosciamo piena legittimità ma che non condividiamo perché non sufficiente. · Soverato, a nostro avviso, ha bisogno di un percorso diverso che parta dalla costituzione di un "luogo" aperto alla partecipazione ed al contributo di idee di cittadini che abbiano a cuore le sorti della città, un "luogo" di incontro, discussione e crescita collettiva capace di generare un progetto e di formarci quali cittadini che avranno la responsabilità di realizzarlo. Riteniamo non sufficiente coinvolgere le energie necessarie alla costituzione di questo "luogo" cercando solo all'interno del sistema dei partiti tradizionali, che sono fin troppo numerosi in termini di sigle ma non così radicati nella nostra comunità. · Ci siamo resi conto del rischio, per noi grave, di essere coinvolti nella "coalizione", venendo meno alle nostre convinzioni, spostati di fatto sul terreno della politica per delega. Ci è sembrato di rinunciare al tragitto verso un "soggetto politico" radicato nella Città, sicuramente più lungo, tortuoso e difficile ma, a nostro avviso, più rispondente agli interessi dei cittadini rispetto alla scorciatoia dell'Unione già confezionata e pronta all'uso. · Abbiamo il timore che la scelta della semplice coalizione possa portare, in caso di vittoria elettorale, a grandi difficoltà nella gestione delle scelte amministrative. · La Città ha dimostrato di essere capace, pur tra errori e contraddizioni, di pensieri e progetti lunghi. Non merita di restare mera spettatrice di soluzioni e prospettive elaborate nelle riunioni interpartitiche. Non merita di subire pressioni di interessi locali che tentano di prevalere usando sponde politiche lontane. Il nostro impegno riprende da subito nella costruzione del "luogo" aperto e nella prospettiva della nascita di un soggetto politico coeso, autonomo e saldamente ancorato ai valori che abbiamo sempre condiviso. Oltre ai valori che ci accomunano all'Unione vorremmo si praticasse il valore aggiunto di un metodo di partecipazione concretamente allargata a tutti i cittadini e le cittadine."
Read More »La Madonnina di Paravati a Soverato
La Madonnina di Paravati si trova a Soverato nella Chiea Matrice. Sarà possibile renderLe omaggio per una intera settimana.
Read More »La gastronomia finlandese promossa da un sito amatoriale
Soverato - Mentre sembra essere caduto nel dimenticatoio l'incidente diplomatico fra l'Italia e la Finlandia, Soverato News (www.soveratonews.com), il sito amatoriale messo in rete da un gruppo di giovani della città, lancia la gastronomia finlandese. E lo fa dopo avere ricevuto una nota stampa dell'Ente nazionale del turismo finlandese, pubblicata in questi giorni sulla home page del sito. E così dopo il peperoncino Calabrese e la cipolla di Tropea da Soverato parte un messaggio di promozione per i prodotti del baltico. L'evento gastronomico si terrà ad Helsinki dal 21 al 25 settembre nell'ambito dell'iniziativa Eat & Joy organizzata - spiega la nota stampa - "in collaborazione con la settimana del Design di Helsinki". In questo ultimo caso l'opportunità di essere a Helsinki in quei giorni potrebbe rappresentare per tanti Soveratesi, specie imprenditori del settore ristorativo, l'occasione non solo di conoscere nuove pietanze ma anche di studiare l'innovativo design finlandese che caratterizza l'estetica dei locali. "Parte dell'iniziativa Eat & Joy - spiega la nota stampa - comprenderà il progetto "The Best of Finland": l'idea di fondo è di informare circa la disponibilità e le infinite possibilità di utilizzo dei prodotti agricoli locali di alta qualità - verdura, pesce, carne, funghi, frutta, e così via - che la terra finlandese generosamente offre. L'attenzione è puntata sui sapori caratteristici e genuini del posto, che regalano un delizioso gusto Nordico ai piatti preparati: come nei ravioli con funghi colti dai boschi della Finlandia che portano in tavola i profumi e le sfumature della selvaggia e incontaminata natura finlandese". Va detto che ad Helsinki nel 2002, l'Ipssar di Soverato, organizzò una manifestazione di cucina calabrese. Presenziarono oltre all'allora ambasciatore d'Italia, Pietro Lonardo, diversi imprenditori finnici, che non mancarono di esaltare il gusto e le qualità dei prodotti della nostra terra. Adesso è giusto ricambiare. Ad "Eat & Joy" saranno presenti chef di fama internazionale che parteciperanno alle serate di gala. Fra i piatti tipici che potremmo trovarci ad assaggiare ne citiamo uno, forse più vicino ai nostri gusti mediterranei. Si tratta del Karjalanpaisti (stufato careliano) uno spezzato di manzo e maiale cotto in acqua con pepe aromatico, carote e cipolle. Viene servito con patate intere bollite e burro. Appuntamento ad Helsinki dunque. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti www.eatandjoy.com; www.finfood.fi/helsinkimenu; www.vacanzeinfinlandia.it. Fabio Guarna (Fonte: il Quotidiano della Calabria)
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